Studiò dai gesuiti e rifiutò di ricevere la Comunione quando si incoronò imperatore. Ma restano dubbi sulla sua conversione
Nemico della Chiesa, carceriere di due Papi, diffusore in Europa degli ideali laici repubblicani, introduttore del divorzio con il suo Codice Civile. Napoleone Bonaparte moriva 200 anni fa. Chiamato da alcuni l’Anticristo, il sovrano di origini corse ha incontrato il Cristianesimo in cinque momenti fondamentali. Eccoli.
- La madre corsa Maria Letizia Bonaparte fu colta dalle doglie del parto mentre tornava dalla Chiesa.
- Napoleone aveva studiato in una scuola militare gestita dai gesuiti come tanti altri politici di rilievo.
- Rifiutò di ricevere la Comunione durante la cerimonia di incoronazione nella cattedrale di Notre-Dame nel 1804 davanti a Papa Pio VII. Un problema attuale: negli Stati Uniti i vescovi stanno discutendo sull’Eucaristia a Joe Biden, il primo presidente cattolico dopo 50 anni, come spiego qui e qui.
- Alessandro Manzoni scrisse Il Cinque Maggio in occasione della sua morte nel 1821. L’ode è celebre per i primi versi:
Ei fu. Siccome Immobile. Dato il mortal sospiro, Stette la spoglia immemore Orba di tanto spiro,
PARAFRASI: È morto. Infatti ora giace immobile, avendo esalato l'ultimo sospiro. Il corpo è rimasto senza ricordi, privato della sua anima Ma il finale è ancora più significativo.
Bella Immortal! benefica Fede ai trionfi avvezza! Scrivi ancor questo, allegrati; Chè più superba altezza Al disonor del Golgota Giammai non si chinò. Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola: Il Dio che atterra e suscita, Che affanna e che consola, Sulla deserta coltrice Accanto a lui posò.
PARAFRASI: Fede, bella immortale e abituata a vincere! Scrivi anche questo, rallegrati. Perché Napoleone è la personalità più superba che si sia mai inchinata di fronte al disonore del Crocifisso.
Tu (Fede), disperdi ogni malvagia parola dalle sue ceneri esauste. Dio butta a terra, innalza, affanna e rasserena. E si è posto accanto a lui nel momento solitario della morte.
Secondo Manzoni infatti, Napoleone si convertì in punto di morte. Ma restano dei dubbi. Certa è invece la presenza di don Angelo Vignali al capezzale dell’ex Imperatore.
5. Secondo la tradizione, l’imperatore che occupò per due volte Roma disse al Segretario di Stato Vaticano di Pio VII Ercole Consalvi: “Io distruggerò la vostra Chiesa”. E il cardinale rispose sentenziando:
Maestà, sono venti secoli che noi stessi cerchiamo di fare questo e non ci siamo riusciti
Trovate ulteriori dettagli sul rapporto tra il sovrano corso e il Vaticano nel libro del saggista Luca Crippa: Napoleone e i suoi due Papi (Edizioni San Paolo).
“Conosco gli uomini e vi dico che Gesù Cristo non è solo un uomo”.
— Napoleone Bonaparte
